RECENSIONE RECENSIÒ, UÈ!MALE RESIDENTE - LE CRONACHE DEL LATO OSCURO(Resident Evil - The Darkside Chronicles)Acquistato ormai da qualche tempo, è giunto il momento di dire la mia sul nuovo capitolo della premiata saga di RE. Sebbene la trama completamente "nuova" messa sul piatto sia relativamente poca
si tratta infatti dei precedenti tra Leon e Krauser, che fanno da "intermezzo" ai due capitoli "canonici" rivisitati per l'occasione
il divertimento c'è tutto, specialmente se piacciono gli on-rail shooter a la House of the Dead come al sottoscritto.
Cominciamo semplicemente dal comparto tecnico: al di là delle vicende del gioco, che ripercorrono con le modifiche del caso e una grafica rivista e aggiornata le vicende di Resident Evil 2 e Resident Evil Code Veronica, TDC è una sorta di upgrade del precedente The Umbrella Chronicles, che come meccaniche gli assomiglia molto senza però voler ripercorrere esattamente le stesse orme - e per fortuna, dico io (altrimenti poteva diventarne quasi "un expansion pack", cosa che invece non succede).
Si tratta, come per il precedente Umbrella Chronicles, di uno sparatutto in stile arcade on-rail in prima persona, esattamente come Dead Space Extraction recensito qui sopra; quindi non c'è libertà di movimento ma il tutto segue un andamento predefinito. È eventualmente interessante giocare più di una volta un livello che contenga dei bivi, per poter esplorare tutto l'ambiente circostante.
Sostanzialmente le cose che non andavano o che erano perfettibili sono state aggiornate o sistemate; è stato inserito un sistema di inventario che permette sia di cambiare le armi in dotazione in qualsiasi momento che di utilizzare le erbe quando più risulta comodo o utile, anziché spargerle per il livello, con il conseguente rischio di trovarle (e utilizzarle immediatamente) anche in condizione di salute piena.
Cambiato anche il sistema di potenziamento delle armi; anziché investire le stelle ottenute in base alla valutazione per il singolo livello, sistema che alla fine dei conti risultava fin troppo macchinoso e richiedeva tempi lunghi per ottenere i potenziamenti più avanzati, è stato introdotto anche qui il denaro, ritrovabile sia sparso nei livelli che alla fine di ogni livello, in base alla performance mostrata.
Torna anche il coltello per eliminare le schifezze ravvicinate che arrivano troppo rapidamente per abbatterle a colpi di pistola; come in precedenza i movimenti della lama non sono precalcolati ma seguono il movimento del telecomando Wii. Eliminata invece la bomba a mano, utilizzata in UC più che altro per far esplodere pezzi dello scenario e raccogliere i vari oggetti collezionabili (che pure ci sono ancora, ma sembrano meno "imboscati"); la granata in TDC occupa posto a sè tra le armi.
E, a proposito di armi, l'armamentario è vario ma "già visto"; sono le classiche armi da fuoco riscontrabili nella saga, dalla classica Beretta con munizioni infinite, da sempre arma d'ordinanza nella serie, al fucile a pompa/d'assalto/percussore fino al meno consueto ma sempre gradevole lanciarazzi. Interessante anche l'idea di riproporre le due armi "tipiche" di Claire Redfield in RE2 (capitolo che viene rivisto nel gioco in grande, grandissimo spolvero, recuperando persino le bellissime musiche che lo contraddistinguevano), vale a dire la balestra e il lanciagranate.
Come in UC, la storia prevede che queste avventure siano vissute da 2 personaggi contemporaneamente, anche se si gioca in singolo; i due interagiscono tra loro parlandosi e, a volte, questi dialoghi fungono da stemperamento delle situazioni più dure, oltre che risultare utili per spiegare la trama o fornire informazioni di contorno.
Se però in UC la barra della salute è condivisa, stavolta ci sono 2 barre distinte; occorrerà quindi fare attenzione affinché il proprio compagno non muoia (non aiuta e bisogna pure salvarlo... XD)
Implementata anche la possibilità di giocare con la Wii Zapper, con tanto di impostazione dei tasti ad hoc selezionabile, cosa che invece mancava in UC (dove si era costretti a reimpostare i tasti per poterlo utilizzare correttamente).
Questa volta si è anche voluto strizzare un occhio al replay value: è infatti presente, grazie ai Titoli, un sistema di obiettivi da sbloccare man mano, per quantità e condizioni possono non risultare accattivanti quanto quelli di un gioco PS3 o Xbox360 (i cui Trofei e Obiettivi sono sicuramente parte integrante dell'esperienza di gioco), ma risulta comunque gradevole la loro presenza.
Dal punto di vista della grafica, ci troviamo di fronte a un'opera solida, che fa bello sfoggio dello stile già mostrato in UC, che è un'evoluzione di quella di RE4 e RE:Rebirth per Gamecube. Molto interessante, per quanto a volte scomodo nella mira, è "l'ondeggiamento" dello schermo; in fase di realizzazione i programmatori hanno raccontato di essersi basati molto su un filmato girato da un collaboratore che ha girato delle immagini "quotidiane" con una telecamera montata a livello della testa, per poter catturarne i movimenti e applicarli al gioco. Infatti l'idea dello screen tilting è proprio questa: nelle fasi di maggior tranquillità i personaggi si guardano intorno, si voltano l'uno verso l'altro quando parlano, ondeggiano la testa mentre salgono le scale, quando attaccano cercano di seguire i movimenti dei nemici più rapidi, zoom sul mostrone cazzuto quando salta fuori con un bel colpo di scena... e il tutto si riflette nella visuale; gli spostamenti della camera sono frequenti, spesso imprevedibili ma imprimono un efficace realismo al tutto. Interessanti anche gli elementi atmosferici, come la pioggia, per come vengono rappresentati a video.
Molto belle le rielaborazioni dei mostri "già noti", in particolare le evoluzioni del virus G di RE2, non fanno altro che acuire il desiderio di un bel RE2: Rebirth, che sarebbe in odore di capolavoro al momento stesso dell'annuncio...
Per quanto riguarda il comparto audio siamo sempre sui soliti ottimi livelli, con musiche adatte all'ambiente e alla situazione, stavolta con un gusto retrò perché anche recuperate dai precedenti capitoli e riadattate.
Insomma, se vi piacciono Resident Evil e gli sparatutto su binari non si può proprio lasciarselo scappare.
Accattatevi un po' di gameplay!