Parto da questo semplice presupposto per dire la mia: signori, non avevo aperto questo thread per scatenare il puttanaio che si è verificato, nè creare scandali da attirare come un parafulmine. Ho aperto il topic per pubblicizzare l'evento "Festival del Fumetto" esattamente come da titolo, con gli eventi dal punto di vista del cosplay che ad esso sono inerenti: la gara classica, il Cosplay Senza Frontiere, Miss Cosplay. Lungi da me ogni velleità di censura, tuttavia ritengo sia giusto esplicitare questo punto, sottolineando alcune altre questioni.
Lasciate dunque che esprima la mia opinione, a costo di attirare altri malcontenti. Non conosco personalmente Francesca Dani, ma non occorre conoscerla per trovare sbagliato lanciarsi in questa specie di "linciaggio mediatico", nei confronti suoi e di Anaco che ha preso in gestione l'evento e, grazie al lavoro di alcuni dei suoi elementi, ha ottenuto la partecipazione del cosiddetto special guest. Infatti pare che il suo sia un nome che, pur non essendo apparso spesso nel mondo cosplay del nostro paese, abbia comunque calcato le scene dell'ambiente a vario titolo in altri luoghi, e sicuramente non è la prima persona che passa per strada per quanto riguarda il fandom. Non ha utilità, ai miei occhi, disquisire se sarebbe stato meglio invitare X al posto di Y o viceversa, per il semplice fatto che, in questo modo, si rischia sempre di scontentare qualcuno (e ditemi che non è vero).
Quindi, più che continuare a polemizzare, ritengo sia giusto apprezzare quantomeno la scelta (forse anche coraggiosa) dei vertici di Anaco che hanno deciso di puntare su una figura per certi versi controversa (perdonate il gioco di parole) ma la cui abilità nella confezione dei costumi è sicuramente degna di nota. Sostengo ora come ho fatto in passato il lavoro dell'associazione per cercare di contribuire al cosplay, cercando di contribuire al meglio delle mie possibilità come in precedenza, partecipando alle sue attività come membro dello staff lombardo. Nel bene e nel male ho sempre avuto quest'obiettivo, fare del mio meglio per dare una mano, non sempre purtroppo con risultati positivi, ma ho cercato di fare del mio meglio. Ognuno è, poi, libero di pensare come vuole e di comportarsi come meglio crede in ogni aspetto della propria vita, tuttavia ritengo che tutto questo faccia parte della libertà di cui ciascun soggetto è dotato, per legge e per natura. "La libertà finisce là dove arrechi danno a qualcuno", giusto? Non mi risulta che le scelte di Francesca Dani abbiano arrecato danno materiale o morale a qualcuno nello specifico, di conseguenza io per primo non sento la necessità di lanciarsi in diatribe che poco senso hanno e che, soprattutto, finiscono per scadere nel ridicolo o nella totale mancanza di argomentazioni (visto che comunque anche questa discussione ha trattato di tutt'altro nel corso dello svolgimento).
Come per tutte le cose ci sono consensi e dissensi, quello che invece non trovo accettabile in generale è esprimersi in toni da reprimenda, o mostrare il proprio dissenso con volgarità e insulti, atti che da moderatore ho sempre cercato di dirimere in favore di un confronto dialettico su binari di correttezza; penso sempre che prima di giudicare bisogna conoscere, o nel caso di un evento non bocciarlo a priori ma "lasciare che sia", e tirare le somme dopo. Spesso siamo bravi tutti a puntare il dito prima, ma è meglio fare dietrologia, in questo caso, cioè analizzare le conseguenze. Nè è utile uno sputtanamento come quello che ho visto. Ragione o torto non ha alcuna utilità, ha più senso a questo punto valutare il lavoro svolto, magari alla sua realizzazione pratica, non andare a togliere dalla naftalina il passato.
Spero che questo evento possa segnare un nuovo corso per tanti aspetti. Mi dispiace solo di aver scontentato qualcuno con le mie azioni.
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